Il Piano di Governo del Territorio (PGT) è forse il più importante tra gli atti politici di un'amministrazione comunale. Le fortune di una comunità sono spesso figlie di una visione urbanistica lungimirante. Allo stesso modo, i principali problemi di una cittadina discendono spesso dagli errori compiuti con le passate approvazioni del PGT o degli strumenti urbanistici precedenti. C'è chi pensa l'Urbanistica come un mero strumento per rispondere ad interessi particolari: valorizzare alcuni terreni; promuovere le fortune di alcuni a danno di altri. Noi crediamo che le scelte urbanistiche debbano invece mettere la persona al centro, partendo dall'analisi dei bisogni. Per questo, nel 2021 abbiamo depositato un corposo documento di osservazioni al PGT.
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Se pensiamo a Concorezzo, il caso oggi più eclatante è certamente il massiccio piano di cementificazione che potrebbe interessare l'area di via Kennedy. Una vicenda complessa, tra consumo di suolo e sperpero di denaro pubblico. La domanda a cui dobbiamo rispondere è questa: abbiamo ancora bisogno di palazzi al posto di un'area verde tanto rilevante sotto il profilo ambientale? Clicca QUI per approfondire.
La questione Asfalti Brianza è un ulteriore caso molto significativo: nella progettazione della città non si è tenuto adeguatamente in considerazione l'equilibrio tra residenzialità e ambiti produttivi, con gravi conseguenze per tanti cittadini. Una storia di inquinamento, violazioni della legge, rischi gravissimi per la salute dei cittadini. Cliccando QUI potrai accedere alla sezione del nostro sito dedicata alla vicenda.
La costruzione di due discount ravvicinatissimi e nel giro di pochi mesi, Aldi e Lidl, è il risultato di una cattiva progettazione urbana, con tutti i danni che ne conseguono. Nonostante questo, l'attuale Amministrazione ha recentemente approvato la norma "salva centri commerciali", con il preciso obiettivo di consentire nuove realizzazioni. Ne parliamo diffusamente QUI, mentre QUI è raggiungibile la sezione dedicata al commercio locale.
I problemi viabilistici del Milanino, da anni messi in evidenza da un comitato cittadino, sono un terzo esempio significativo dovuto alla cattiva gestione del tema mobilità (clicca QUI). Nel mentre, nessuna operazione seria è stata messa in campo per migliorare la mobilità a Concorezzo.
Cattive scelte urbanistiche hanno portato alla costruzione di un numero notevole di palazzine in via Adda, tutte ravvicinate, senza che si sia provveduto a dotare il quartiere di servizi di vicinato. Pensate all'enorme differenza tra via Adda e il quartiere Girotti: solo uno dei due ospita attività commerciali, luoghi di aggregazione, bar, centri sportivi. E le cose per via Adda potrebbero peggiorare: i nostri contributi sulle vicende del quartiere sono raggiungibili QUI. Anche Rancate è vittima delle cattive scelte urbanistiche di tutti questi anni, come raccontiamo QUI.
L'approvazione del PGT dovrebbe chiamare a raccolta le energie migliori della città, consentendo una discussione approfondita e coinvolgendo al massimo grado forze politiche, corpi e parti sociali, associazioni e singoli cittadini. Nonostante le tante resistenze, faremo del nostro meglio affinché possa prevalere un disegno positivo per la città, all'insegna dell'equilibrio, della vivibilità, della sostenibilità economica e ambientale.
A giugno 2024 ci saranno le elezioni comunali. Se i cittadini decideranno di premiarci, metteremo mano a tutti i temi che riguardano la programmazione urbanistica, promuovendo una nuova variante al Piano di Governo del Territorio, che possa mettere davvero al centro i bisogni della persona e la cura dell'ambiente.
Se pensiamo a Concorezzo, il caso oggi più eclatante è certamente il massiccio piano di cementificazione che potrebbe interessare l'area di via Kennedy. Una vicenda complessa, tra consumo di suolo e sperpero di denaro pubblico. La domanda a cui dobbiamo rispondere è questa: abbiamo ancora bisogno di palazzi al posto di un'area verde tanto rilevante sotto il profilo ambientale? Clicca QUI per approfondire.
La questione Asfalti Brianza è un ulteriore caso molto significativo: nella progettazione della città non si è tenuto adeguatamente in considerazione l'equilibrio tra residenzialità e ambiti produttivi, con gravi conseguenze per tanti cittadini. Una storia di inquinamento, violazioni della legge, rischi gravissimi per la salute dei cittadini. Cliccando QUI potrai accedere alla sezione del nostro sito dedicata alla vicenda.
La costruzione di due discount ravvicinatissimi e nel giro di pochi mesi, Aldi e Lidl, è il risultato di una cattiva progettazione urbana, con tutti i danni che ne conseguono. Nonostante questo, l'attuale Amministrazione ha recentemente approvato la norma "salva centri commerciali", con il preciso obiettivo di consentire nuove realizzazioni. Ne parliamo diffusamente QUI, mentre QUI è raggiungibile la sezione dedicata al commercio locale.
I problemi viabilistici del Milanino, da anni messi in evidenza da un comitato cittadino, sono un terzo esempio significativo dovuto alla cattiva gestione del tema mobilità (clicca QUI). Nel mentre, nessuna operazione seria è stata messa in campo per migliorare la mobilità a Concorezzo.
Cattive scelte urbanistiche hanno portato alla costruzione di un numero notevole di palazzine in via Adda, tutte ravvicinate, senza che si sia provveduto a dotare il quartiere di servizi di vicinato. Pensate all'enorme differenza tra via Adda e il quartiere Girotti: solo uno dei due ospita attività commerciali, luoghi di aggregazione, bar, centri sportivi. E le cose per via Adda potrebbero peggiorare: i nostri contributi sulle vicende del quartiere sono raggiungibili QUI. Anche Rancate è vittima delle cattive scelte urbanistiche di tutti questi anni, come raccontiamo QUI.
L'approvazione del PGT dovrebbe chiamare a raccolta le energie migliori della città, consentendo una discussione approfondita e coinvolgendo al massimo grado forze politiche, corpi e parti sociali, associazioni e singoli cittadini. Nonostante le tante resistenze, faremo del nostro meglio affinché possa prevalere un disegno positivo per la città, all'insegna dell'equilibrio, della vivibilità, della sostenibilità economica e ambientale.
A giugno 2024 ci saranno le elezioni comunali. Se i cittadini decideranno di premiarci, metteremo mano a tutti i temi che riguardano la programmazione urbanistica, promuovendo una nuova variante al Piano di Governo del Territorio, che possa mettere davvero al centro i bisogni della persona e la cura dell'ambiente.