Asfalti Brianza e non solo...
La legge prescrive alle forze rappresentate in Consiglio Comunale un'azione di controllo e indirizzo sull'azione amministrativa. Trasparenza e legalità non sono orpelli, bensì condizioni imprescindibili per una buona politica, che sia al servizio dell'interesse generale. Per questo ci siamo occupati di numerosi problemi tra quelli che chiamano in gioco il rispetto delle regole. Asfalti Brianza è stato forse l'esempio più significativo, un vero e proprio caso nazionale (clicca QUI). Ma non è tutto: somministrazione tamponi, appalti per lo sgombero neve e caporalato sono solo alcuni dei temi trattati, quelli finora apparsi sulla stampa. Il nostro lavoro continua.
Il "caso Harmonia" e i test rapidi sul territorio.
Chi è Fondazione Harmonia? Per statuto non si occupa di prestazioni sanitarie; è del tutto priva di credenziali di merito; è nata tre giorni prima della delibera di Giunta che ne ha validato l'attività; sul suo sito ufficiale non risponde ai più basilari principi di trasparenza; ha goduto di alcune strutture pubbliche e di una massiccia pubblicità da parte dell'Amministrazione, nonostante la presenza di diversi altri operatori impegnati nello stesso servizio; è vicina a Fratelli d'Italia. E' possibile affidare a questo soggetto la somministrazione dei test rapidi in piena pandemia, in presenza di una farmacia comunale che poteva predisporre lo stesso servizio? Dopo il nostro lavoro di approfondimento, molti comuni hanno preferito non attivare il servizio con questo ente. Ad aprirgli le porte nella nostra Provincia è stata l'Amministrazione di Concorezzo.
Cliccando QUI potrai accedere ad alcuni nostri interventi pubblici in proposito.
Neve, asfalti e inchieste giudiziarie.
Nella notte tra il 28 e il 29 dicembre 2020 una forte nevicata ha bloccato Concorezzo e molti comuni limitrofi. Fino alla sera del 29 dicembre molte strade erano ancora bloccate. Questa situazione ci ha imposto un lavoro di ricerca e approfondimento, per capire cosa fosse andato storto. Ne è venuto fuori un quadro che può solo lasciare interdetti. Evitando la gara d'appalto, l'Amministrazione ha affidato il servizio ad una società dalla condotta tutt'altro che ineccepibile. Il nostro lavoro è finito su tutti i giornali e rappresenta un monito per molte amministrazioni del territorio.
Cliccando QUI potrai accedere ad alcuni nostri contenuti pubblicati in proposito.
Operazione Mecenate. La sede criminale a Concorezzo.
Nel marzo 2021 la Guardia di Finanza è intervenuta a Concorezzo presso la sede di una vera e propria associazione a delinquere accusata di caporalato, frode fiscale, riciclaggio di capitali illeciti. Tra le altre cose, i militari hanno ricostruito le gravi condizioni di sfruttamento a cui erano sottoposti centinaia di lavoratori, in un regime di vero e proprio assoggettamento criminale. Il nostro territorio si dimostra troppo permeabile a condotte criminali e fenomeni corruttivi, perpetrati a danno dei lavoratori e degli imprenditori onesti, delle pubbliche amministrazioni e dei cittadini sottoposti ai più svariati soprusi. A sostenerlo con chiarezza è stata Alessandra Dolci, capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. Il presidio del territorio passa anche dalla conoscenza delle dinamiche di sfruttamento che ospita. Per questo stiamo lavorando all'elaborazione di un quadro aggiornato a proposito di questi meccanismi, qui sul territorio. Non mancheremo di tornare sull'argomento.
La legge prescrive alle forze rappresentate in Consiglio Comunale un'azione di controllo e indirizzo sull'azione amministrativa. Trasparenza e legalità non sono orpelli, bensì condizioni imprescindibili per una buona politica, che sia al servizio dell'interesse generale. Per questo ci siamo occupati di numerosi problemi tra quelli che chiamano in gioco il rispetto delle regole. Asfalti Brianza è stato forse l'esempio più significativo, un vero e proprio caso nazionale (clicca QUI). Ma non è tutto: somministrazione tamponi, appalti per lo sgombero neve e caporalato sono solo alcuni dei temi trattati, quelli finora apparsi sulla stampa. Il nostro lavoro continua.
Il "caso Harmonia" e i test rapidi sul territorio.
Chi è Fondazione Harmonia? Per statuto non si occupa di prestazioni sanitarie; è del tutto priva di credenziali di merito; è nata tre giorni prima della delibera di Giunta che ne ha validato l'attività; sul suo sito ufficiale non risponde ai più basilari principi di trasparenza; ha goduto di alcune strutture pubbliche e di una massiccia pubblicità da parte dell'Amministrazione, nonostante la presenza di diversi altri operatori impegnati nello stesso servizio; è vicina a Fratelli d'Italia. E' possibile affidare a questo soggetto la somministrazione dei test rapidi in piena pandemia, in presenza di una farmacia comunale che poteva predisporre lo stesso servizio? Dopo il nostro lavoro di approfondimento, molti comuni hanno preferito non attivare il servizio con questo ente. Ad aprirgli le porte nella nostra Provincia è stata l'Amministrazione di Concorezzo.
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Neve, asfalti e inchieste giudiziarie.
Nella notte tra il 28 e il 29 dicembre 2020 una forte nevicata ha bloccato Concorezzo e molti comuni limitrofi. Fino alla sera del 29 dicembre molte strade erano ancora bloccate. Questa situazione ci ha imposto un lavoro di ricerca e approfondimento, per capire cosa fosse andato storto. Ne è venuto fuori un quadro che può solo lasciare interdetti. Evitando la gara d'appalto, l'Amministrazione ha affidato il servizio ad una società dalla condotta tutt'altro che ineccepibile. Il nostro lavoro è finito su tutti i giornali e rappresenta un monito per molte amministrazioni del territorio.
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Operazione Mecenate. La sede criminale a Concorezzo.
Nel marzo 2021 la Guardia di Finanza è intervenuta a Concorezzo presso la sede di una vera e propria associazione a delinquere accusata di caporalato, frode fiscale, riciclaggio di capitali illeciti. Tra le altre cose, i militari hanno ricostruito le gravi condizioni di sfruttamento a cui erano sottoposti centinaia di lavoratori, in un regime di vero e proprio assoggettamento criminale. Il nostro territorio si dimostra troppo permeabile a condotte criminali e fenomeni corruttivi, perpetrati a danno dei lavoratori e degli imprenditori onesti, delle pubbliche amministrazioni e dei cittadini sottoposti ai più svariati soprusi. A sostenerlo con chiarezza è stata Alessandra Dolci, capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. Il presidio del territorio passa anche dalla conoscenza delle dinamiche di sfruttamento che ospita. Per questo stiamo lavorando all'elaborazione di un quadro aggiornato a proposito di questi meccanismi, qui sul territorio. Non mancheremo di tornare sull'argomento.