Gravi mancanze di trasparenza sul sito ufficiale di un'opera controversa, finanziata con soldi pubblici Il sito istituzionale di Autostrada Pedemontana Lombarda è un esempio lampante di disinformazione, tra ambiguità e mezze verità. La cosa non sorprende, vista la condotta mostrata finora e il profilo della governance. Le informazioni sul tracciato risultano del tutto contraddittorie. Nonostante la Tratta D Breve non sia ancora approvata, il sito la presenta come tale, senza menzionare la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale in corso. Le immagini qui riportate lo dimostrano. In particolare, sul sito si legge: "Il progetto definitivo della variante della tratta D, approvato l’8 dicembre 2023...". Questo è falso. Non è stata ottenuta alcuna approvazione, ma solo avviata l'istruttoria. A confermarlo è la stessa Pedemontana nella Relazione di Bilancio 2023 (pag. 6), un documento di oltre 130 pagine che pochi cittadini consulteranno, a differenza del sito ufficiale, che dovrebbe garantire trasparenza e chiarezza. Potremmo elencare altre incongruenze, ma resta il punto politico: se realizzata, Pedemontana avrà costi enormi per la collettività, sia economici che ambientali. Proprio per questo il progetto andrebbe presentato con rigore, anche con l'obiettivo di provare a documentarne seriamente i benefici. Come fidarsi delle analisi e delle previsioni portate a sostegno di un progetto di questa portata, se nemmeno la trasparenza minima viene rispettata? Scopri dettagli e approfondimenti sul nostro sito: www.larondineconcorezzo.com/pedemontana
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